11 FEBBRAIO 2019
Lipsia è una città della Sassonia, nel cuore della Germania. Fondata più di 1000 anni fa, centro culturale e artistico fervido e raffinato, crocevia del commercio e dell’artigianato, conserva tuttora un’atmosfera elegante e fiabesca. È poco nota, malgrado sia poco distante da città tedesche come Berlino, Dresda, Magdeburgo. Anche Praga, capitale della Repubblica Ceca, è a meno di 200 km.
Perché raccontarvi di una città tedesca? Semplicemente perché nel mondo brassicolo alla città di Lipsia è legata la nascita di uno stile di birra storico, già dimenticato e poi riscoperto, conosciuto e amato soprattutto dai grandi appassionati, date le sue caratteristiche. Quali birre potreste descrivere con aggettivi quali speziata, acidula e salata? Probabilmente solo una: la GOSE appunto.
Il BeerJudgeCertification Program (BJCP) inserisce lo stile di birra Gose tra gli stili storici, quasi estinti e poi riscoperti.
Quando e com’è nato lo stile di birra Gose? Si pensa che le prime Gose risalgano addirittura al I secolo d.C. e si sa per certo che la vera città d’origine dello stile non sia Lipsia, bensì Goslar, in Bassa Sassonia. È una città storicamente nota per le sue cave di estrazione mineraria, elemento fondamentale per la caratteristica principale dello stile.
L’acqua che i birrai utilizzavano per produrre le Gose infatti era salata e molto minerale, grazie alla ricchezza dei giacimenti del sottosuolo che “arricchivano” le acque della città. La tipica speziatura e la piccantezza dello stile invece erano (e sono) date dall’abitudine di utilizzare il coriandolo, oltre naturalmente al malto e al luppolo, tra gli ingredienti.
Quando l’industria mineraria cominciò a decadere, i mastri birrai si trasferirono da Gose a Lipsia e da qui ebbe inizio la vera tradizione storica dello stile, tanto da divenire una specialità della città.
La Gose agli albori del ventesimo secolo era la birra più apprezzata e bevuta di tutta la Sassonia. Purtroppo però gli inizi del secolo videro ben presto l’Europa e il mondo in guerra e fu così che il poco grano scampato ai bombardamenti fu destinato a sfamare la popolazione e non più a produrre malto di grano, uno degli ingredienti fondamentali della Gose.
La Gose sopravvisse e venne prodotta fino agli anni ’60, ma in quantità davvero residuali. Fu negli anni ’80 che venne riscoperta e fu nuovamente prodotta grazie alla testardaggine di un grande uomo, Lothar Goldhan. Oggi lo stile è davvero rinato, e tanti birrifici artigianali, in Italia e nel mondo, si cimentano con la loro interpretazione.
La Gose 61cento è nata durante l’estate scorsa, ed è stata la nostra prima Kafka, ovvero la prima birra protagonista della nostra linea sperimentale.
Com’è la nostra Gose? È salata, acidula, speziata, come lo stile prevede. Ma al coriandolo abbiamo aggiunto zenzero e limone, e di conseguenza risulta ancora più fresca, beverina, piccante e minerale.
Avevamo in mente di creare una birra perfetta per l’estate, capace di dissetare efficacemente ma non banale, in grado di stimolare la curiosità e le papille gustative degli appassionati.
Se non l’avete già assaggiata, saremo felici di presentarvela al Beer Attraction di Rimini dal 16 al 19 Febbraio. Venite a trovarci, PADIGLIONE C3 STAND53!